Una compilation di aspettative e realta’ da un anno di pandemia.
Pensavo che alcune delle mie aspettative sarebbero appartenute solo all’inizio della pandemia, poi pero’ le ho riviste ripresentarsi ai vari lockdown -e io che pensavo di non essere un’illusa… La realta’ invece e’ sempre quella, sempre ingloriosa e underwhelming.
ATTIVITA’ CREATIVE
Expectation: mi dedichero’ ai lavori creativi come se non ci fosse un domani. Posso finalmente finire il maglione all’uncinetto, la mia sciarpa ai ferri, la tenda per il mobile in bagno. Posso iniziare a dipingere su tela, anche se e’ per la prima volta, sara’ un’avventura! Posso completare il libro ‘Disegnare con la parte destra del cervello’ – dando finalmente senso a un acquisto di 8 anni fa. E’ una vita che aspetto questo momento!
Reality: Il maglione all’uncinetto l’ho iniziato (disfatto e ricominciato almeno tre volte) e accantonato, il tutto accompagnato dalla visione de The Durrells. Ogni lavoro a mano ha bisogno del suo sottofondo fidato, non una prima visione, ma decisamente un re-watch disimpegnato. Qualche giorno fa ho ripreso a lavorarlo e non faccio altro che notare come i punti mi stiano venendo diversi. La domanda e’: ho cambiato uncinetto o e’ cambiata la mia mano? Prevedo di disfare le ultime 10 file di lavoro per rifarle con un uncinetto piu’ piccolo -che sara’ forse quello che avevo usato in partenza. Manco a dirlo una manica, o il principio di una di esse, e’ stata disfatta almeno 3 volte.
La sciarpa e’ stata disfatta solo un paio di volte – l’ultima volta che e’ successo era quasi finita ma era troppo corta. L’ho quindi disfatta per farne una piu’ stretta e piu’ lunga – tipo Gilmore Girls, tipo primi anni 2000, tipo qualcosa che non protegge dal freddo, ma e’ tanto caruccia.
La tenda per il mobile in bagno mi ha tenuta occupata per qualche giorno e ne ho completata forse meta’. Ora e’ abbandonata da quasi tre mesi. Onestamente? Non mi va di mettermici. Per riprenderla gia’ so che dovro’ avere piu’ di qualche giornata, il monocamera e Netflix tutti per me.
Le tele prendono polvere da quando le ho comprate quasi un anno fa. Scegliere quale soggetto rappresentare e’ molto piu’ sconfortante del vederle ancora incellofanate.
‘Disegnare con la parte destra del cervello’ non l’ho manco preso in mano.
LETTURE
Expectation: leggero’ il mondo!
Reality: i libri che non ho sono sempre piu’ attraenti di quelli che gia’ ho da leggere. Oltre a questo dettaglio su cui si puo’ lavorare, perche’ ho sempre una scorta importante e qualcosa trovo, la mia capacita’ di concentrazione (che e’ sempre stata una farfallona) e’ in vacanza dal primo lockdown. Forse e’ una reazione di difesa all’immensita’ di informazioni, opinioni e terrorismo psicologico a cui siamo esposti, della serie: se non mi ci concentro, nulla puo’ farmi male.
Ora sto leggendo libri di racconti, al ritmo di un racconto ogni due giorni. Sono ben lontana del leggere il mondo.
LAVORI DOMESTICI
Expectation: adesso si’ che ho il tempo di tenere la casa in ordine. Non mi sfuggira’ nulla! Potro’ finlamente prendermi cura dei mobili, spolverare, passare l’olio sul legno, pulire vetri e vetrine. Dominero’ i cicli della lavatrice e avro’ la meglio sulla mia trascuratezza informale.
Reality: Credo che i miei ragni di casa pensino di essere morti e di aver raggiunto il paradiso dei ragni, nessuno gli da’ fastidio e nulla cambia di posto.
Il mio credo domestico si riassume in:
– sono una persona riuscita se piego e metto a posto i miei vestiti prima di mettermi a letto -mica cotica;
– la casa e’ a posto una volta che il divano e’ in ordine;
– meglio che non mi metta a spolverare perche’ oramai potrei sollevare una quantita’ di polvere letale – e non e’ il caso di rischiare di farsi un viaggio al pronto soccorso.
FINANZE
Expectation: risparmiero’ tanti di quei soldi…!
Reality: qualcosa ho risparmiato. Comunque, cosi’ come ci si abitua alle situazioni, cosi’ si trovano modi per spendere che sono diversi da quelli pre-pandemia. Ora sto cercando di riprendere le redini delle mie finanze, perche’ tra straordinari che non faccio, regali che spedisco ai familiari in Italia e piccole spese per coccolarsi, fumarsi la mensilita’ e’ un attimo.
SESSO
Expectation: con tutto questo tempo a disposizione, vuoi che non…? Eh!
Reality: no.
PASTI
Expectation: dato che non andiamo a lavoro, riduciamo i pasti a due al giorno: colazione (anche salata) e cena anticipata. Questo ci aiutera’ sicuramente a limitare i chili che metteremo su.
Reality: saper concentrare le stesse calorie (e molte di piu’) di tre pasti in due e’ un mio talento innato. Non solo abbiamo perso tono muscolare, ma abbiamo messo su peso e non ne vogliamo sapere di saltare il dolce, nemmeno per un giorno! Se qualcuno dovesse provare a togliercelo da davanti, siamo pronti a mordere.
ESERCIZIO FISICO
Expectation: pratichero’ giornalmente dell’esercizio fisico! Viva il pilates!
Reality: Si’, ok, vabbe’, ma chi me lo fa fare? Dopo qualche settimana di pilates giornaliero – in cui l’istruttrice parlava di muscoli e tensioni che non sentivo proprio- il pilates e’ andato a farsi benedire.
ESERCIZIO FISICO II
Expectation: Ok, pero’ andro’ a fare una passeggiata lunga tutti i giorni!
Reality: more like una passeggiata lunga due volte a settimana.
ESERCIZIO FISICO III
Expectation: Allora, no. Usciro’ tutti i giorni, anche per tratte brevi, ma tutti i giorni pero’! Anche con la pioggia, basta coprirsi!
Reality: Ho tutto cio’ che mi serve a casa, cosa esco a fare? E’ arrivato il freddo, perche’ uscire?
Piove? Ma che stai fuori?!?