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ain't misbehavin', all of me, as time goes by, Billie Holiday, blue moon, cheek to cheek, crazy he calls me, I'm a fool to want you, love me or leave me, moonglow, on the sunny side of the street, p.s. I love you, solitude, the very thought of you, these foolish things, youtube
_Che sia sera.
_Che ci sia pace.
_Un bicchiere di qualcosa di buono -dipende dai gusti; ora, proprio di invitarvi a bere superalcolici da soli, oddio…
_Una finestra dalla quale poter guardare fuori (oppure è un vizio tutto mio?) e luci soffuse.
La presenza di un’altra persona non è necessaria, basta che, se deve esserci, si integri bene con l’atmosfera -altrimenti la finestra di cui sopra torna utile per liberarsene. Ok, sto straparlando, shhhhhh
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Se Billie Holiday non è la prova dell’esistenza di Dio… Di un Dio buono, poi!
Già, perché dare all’umanità Billie Holiday è una cosa; dare Billie Holiday all’umanità quando questa ha i mezzi per registrare e conservare la sua voce, è tutta un’altra cosa.
Io boh 
Questo piano per la serata è un must, soprattutto in questa stagione ;)
(Io però dii “Blue Moon” preferisco la versione di Frank Sinatra :) )
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ok, Frank Sinatra è un figo della mado’! Per lo stile, il savoir faire, la voce…
Billie (comunque sì, sono in piena fase ossessiva per Lady Day) la trovo più introspettiva, più da rimuginio disimpegnato che da abito di gala con l’orlo ondeggiante di piume (that would be Frank). Sinatra lo ascolto quando mi sento brillante -tipo…mai? Quasi mai.
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Ah sì, ti capisco benissimo :)
Però intanto c’è quel minuscolo “quasi” che fa capolino, no? ;)
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Già. Che lo voglia o meno, anche io ho i miei momenti :-)
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