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hiding-ninja-funny-dogs-61__605•I problemi (o le frustrazioni) di chi è da solo hanno sempre meno credibilità rispetto ai problemi di chi è fidanzato.
Ho, tra i miei amici (e quindi gente cui voglio bene) chi, quando dico che sento la mancanza di un compagno, mi dice che nemmeno stare in coppia è facile, che devo avere pazienza, che non devo pensare troppo a queste cose, che anche le coppie hanno i loro problemi, che non devo avere fretta -cosa, quest’ultima, che proprio non mi spiego: ehm, se avessi fretta secondo te ora sarei da sola?
È che alla fine la musica è sempre la stessa: ognuno ha i suoi problemi e ognuno pensa che i suoi siano più dolorosi -con il piccolo dettaglio che chi è fidanzato non rinuncerebbe a quello che ha per avere “i meno problemi” che si presuppone abbia un single.

•Andare per compere con il proprio senso di inadeguatezza risvegliato dall’affacciarsi di cambiamenti e trasferimenti, è ansiogeno. A questo si aggiunga la variante dei saldi e il disastro è assicurato.
Non solo sento montare l’angoscia per trovare il prima possibile quello che cerco col miglior rapporto qualità prezzo, ma non trovo pace perché, non importa quello che compro, nel negozio affianco c’è sempre un’altra cosa (pantalone, scarpa, borsa,…), rigorosamente fuori dalla mia lista, che potrebbe farmi sentire ancora meglio con me stessa, come se senza quella non sarò mai all’altezza. Insomma, non importa quello che faccio, non è mai abbastanza.

•La mia prossima dipendenza, o meglio comportamento feticcio, dopo l’annusare gli smalti, la colla vinavil (perché la coccoina non la trovo più), gli smalti non ad acqua, e dopo la mia fascinazione amore/odio per l’acqua ragia, sarà annusare lo scotch industriale.
Essere inebriata dall’odore di scotch industriale, quello usato per chiudere i pacchi da inviare con i corrieri, è stato il momento più alto del mio trasferimento, per il momento.